
Oggi, più che mai, sapersi difendere è una competenza fondamentale per i giovani, anche per i bambini.
Molte discipline marziali tradizionali e moderne, come Krav Maga, Aikido o alcune forme di JuJitsu giapponese, si concentrano spesso su tecniche coreografate, forme e sequenze predefinite, con poca o nessuna esposizione a sparring reale e contatto pieno.
Questo tipo di allenamento, pur ricco di valori e storia, rischia di rimanere fine a se stesso se non integra una parte fondamentale: la capacità di applicare le tecniche in situazioni di pressione reale, con un avversario che resiste attivamente.
Per questo, è importante scegliere sport multidimensionali e funzionali che prevedano un lavoro completo, con tecniche da tatami ma anche con sparring attivo e condizionamento fisico mirato.
Discipline come l' MMA, boxe, thai boxe, muay thai, judo, Brazilian Jiu-Jitsu e il Grappling e quest' ultime hanno dimostrato la loro efficacia reale, testata negli anni nei primi storici combattimenti dei Gracie nell’UFC e in competizioni di livello mondiale.
Allenarsi con sport che abituano al contatto reale e alla gestione dello stress permette ai giovani di costruire una sicurezza autentica, efficace sia dentro che fuori dal tatami.