PASSAGGIO DAL JUDO AL BRAZILIAN JIUJTSU
Un judoka che passa al Brazilian Jiu-Jitsu (BJJ) porta con sé un background di competenze uniche, soprattutto nel gioco di lotta in piedi e nelle proiezioni, ma deve anche adattarsi a un approccio differente in termini di strategia e tecniche al suolo.
Caratteristiche e adattamenti principali:
Background nelle proiezioni:
- Il judoka che transita al BJJ ha un'eccellente conoscenza delle tecniche di proiezione (nage-waza) come ippon seoi-nage, o-soto-gari e uchi-mata. Questo lo rende forte nelle fasi iniziali del combattimento in piedi, un'area in cui molti praticanti di BJJ possono essere meno esperti.
- L’abilità nelle prese (grip fighting) e nelle transizioni rapide da una posizione in piedi a una di controllo a terra gli conferisce un vantaggio in fase di takedown.
Adattamento al gioco al suolo (ne-waza):
- Anche se il judo include tecniche di controllo al suolo, il Brazilian Jiu-Jitsu pone un’enfasi molto più ampia su posizioni come la guardia, il passaggio di guardia e i vari tipi di strangolamento e leve articolari. Un judoka dovrà adattarsi a una maggiore complessità nel gioco al suolo, dove le transizioni e il controllo continuo del corpo sono fondamentali.
- Imparerà a gestire posizioni di guardia più elaborate (ad esempio, la guardia chiusa, la guardia aperta, la mezza guardia) e dovrà sviluppare la capacità di difendersi e attaccare da tali posizioni, spesso meno enfatizzate nel judo.
Modifiche nelle tecniche di submission:
- Il judoka ha familiarità con leve articolari come la leva al braccio (juji-gatame) e alcuni strangolamenti (shime-waza), ma il BJJ offre una varietà più ampia di sottomissioni, come triangoli, kimura e strangolamenti più sofisticati. Dovrà ampliare il proprio repertorio di tecniche di submission per avere successo nel BJJ.
Differenze nel regolamento:
- In judo, il combattimento al suolo è meno prolungato rispetto al BJJ, quindi il judoka dovrà abituarsi a un ritmo più lento e a strategie che si sviluppano in modo più meticoloso al suolo. Dovrà anche imparare a gestire l'assenza di punteggio per i takedown in BJJ, dove la priorità è ottenere il controllo al suolo piuttosto che proiettare con forza.
Mentalità competitiva:
- Un judoka che si avvicina al BJJ porta una mentalità di competizione e disciplina derivata dagli anni di allenamento rigoroso. Questo background mentale può aiutarlo a eccellere nel BJJ, dove la perseveranza e la capacità di adattarsi alle situazioni sono fondamentali.
In sintesi, un judoka che transita al Brazilian Jiu-Jitsu può sfruttare le proprie competenze nel gioco in piedi e nelle transizioni, ma deve dedicare tempo all’apprendimento e al perfezionamento delle tecniche avanzate di lotta a terra e submission per competere efficacemente in questo nuovo stile.